Il vecchio

Era sempre seduto sotto quella vecchia quercia. Al primo sguardo aveva l’aria di chi vuole lasciarsi andare ma non era così, anzi, scrutando dentro quei suoi grandi occhi infondeva una pace ed una serenità non comuni…sì, aveva l’aria di quelle persone sagge che custodiscono un segreto, quel segreto della vita che ognuno di noi vorrebbe conoscere. Possedeva poco, quel poco che gli bastava per vivere dignitosamente e che faticosamente si era costruito durante la vita. Dai problemi se ne stava alla larga, soprattutto quelli che non lo riguardavano direttamente e la salute fino allora gli aveva permesso di fare quello che meglio desiderava. Si attorniava di semplicità e natura, sembrava inflessibile, ma non lo era… attendeva pazientemente il ritmo delle stagioni, cogliendo il meglio di quel che si potesse cogliere. Quel vecchio era semplicemente un uomo che non aveva più bisogno di dimostrare e dimostrarsi nulla...questo, forse, il suo grande segreto.

di Massimo Zaratin