L'essere ed il nulla

“L'essere della coscienza, in quanto coscienza, è tale da esistere a distanza da sé come presenza a sé; questa distanza nulla che l'essere porta nel suo essere, è il nulla. Ne viene che affinché esista un sé, occorre che l'unità di questo essere comporti il suo proprio nulla come nullificazione dell'identico. Il per-sé è l'essere che si determina esso stesso ad esistere come tale da non poter coincidere con se stesso. Così il nulla è questo buco d'essere, questa caduta dell'in-sé in quel sé in virtù di cui si costituisce il per-sé. Il nulla è la messa in questione dell'essere da parte dell'essere, cioè proprio la coscienza o per-sé”.

Il metodo di indagine di Sartre nell’”essere ed il nulla” è la fenomenologia. Il nulla si identifica con quanto è al di fuori di noi e dipende dal rapporto che l’essere ha con questo nulla. Se il “nulla” al di fuori dell’essere, si avvicina all’essere stesso, in quanto è natura, nel senso di intimo rapporto con essa in favore del per-sé, si riduce la percezione del nulla in favore dell’essere.

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