JOHANN WOLFGANG GOETHE


Biografia 

Johann Wolfgang Goethe nasce il 28 agosto del 1749 da una famiglia benestante. Suo padre impegnò gran parte degli averi nell’educazione dei figli. Già fin dai primi studi Goethe fu affidato all’insegnamento di 8 maestri anche se l’aspirazione di suo padre era che diventasse avvocato. La salute del giovane Goethe in questo periodo è cagionevole ma nonostante questo, la sua passione di scrivere e di comporre poesie è sempre più crescente.

Nel 1970, a Strasburgo Goethe conosce Johann Gottfried Herder, il protagonista di una nuova corrente letteraria, lo Sturm und Drang, e viene profondamente influenzato da lui. In quegli anni Goethe inizia a praticare l’attività di avvocato ma questo non lo soddisfa.

Nel 1774, a seguito di alcune vicende amorose che lo interessarono in prima persona, compone il romanzo che lo rese di colpo famoso in tutto il mondo: I dolori del giovane Werther”. Con questo scritto, Goethe all’epoca lanciò una vera e propria moda che emulava il personaggio del suo racconto.

Nel 1775 Goethe si trasferisce a Weimar e ci rimarrà pe tutta la vita.

Nel 1776 Goethe viene assunto nel governo del ducato e si occupa con soddisfazione dell'amministrazione del paese anche se l’impegno politico lo distrae dalle sue scritture.

La svolta di Goethe arriva 10 anni dopo, nel 1786 con un viaggio in Italia durante il quale trova l’ispirazione per le “Elegie romane” e gli “Epigrammi veneziani” (entrambi pubblicati nel 1790). Goethe comunque è anche scienziato, si occupa di anatomia, botanica, ottica e pubblica, sempre nel 1790, la Metamorfosi delle piante.

Sempre in quell’anno Goethe riprende a scrivere il “Faust” e 4 anni dopo, l’amicizia profonda con Friedrich Schiller, lo sprona a continuare con i suoi progetti. Questo è il periodo “classico” dello scrittore.

Una delle più importanti pubblicazioni degli ultimi anni di Goethe è “Teoria dei colori”, in polemica con il fisico inglese Newton sul carattere della luce. Tra il 1811 e il 1822 Goethe pubblica due opere autobiografiche “Poesia e verità” e “Viaggio in Italia”.

Muore il 22 marzo del 1832 a Weimar, all’età di 82 anni.


Il Pensiero sulla natura 

Sulla natura Goethe scriveva:

“Natura! Noi siamo da essa circondati e avvinti, senza poter da essa uscire e senza poter entrare in essa più profondamente. Non invitati e non avvertiti, essa ci prende nel giro della sua danza e ci attrae nel vortice, finché, stanchi, cadiamo nelle sue braccia. Essa crea eternamente nuove forze: ciò ch’è ora non era ancora, ciò che era non torna; tutto è nuovo, e nondimeno è sempre antico. Noi viviamo nel mezzo di essa, e le siamo estranei”

Il concetto di "natura" è uno dei grandi temi del Romanticismo.

Goethe non è certamente estraneo a questo influsso che gli deriva in particolare dalle letture di Plotino, Bruno e di Spinoza. La natura è una forza primigenia dalle mille sfaccettature, compresa quella divina e anche come dimensione umana. La natura è viva! Successivamente essa si trasforma anche come pensiero scientifico quale sede dell’evoluzione. Nel viaggio in Italia Goethe crede di aver scoperto la forma della pianta originaria che per struttura assomiglia alla costituzione fisica dell’uomo. E’ infatti intenzione del filosofo dare vita ad una morfologia della natura, da condurre attaverso l’osservazione dei 5 sensi. La tendenza del romanticismo è quella di ricondurre le molteplicità delle manifestazioni ad un'unica legge fondamentale della natura attraverso la quale si manifesta l’esistenza.

Grazie a queste intuizioni Goethe scoprì le differenti strutture delle piante che lo aiutarono a comprendere anche l’origine del cranio da vertebre trasformate. Così come anticipato da Spinoza, Goethe è fermamente convinto che la natura sia un tutto organico e l’uomo ne è solo una manifestazione. L’errore dell’uomo è non riconoscere questa sua parte in natura e di vedersi come singolo e non come parte del tutto.


Il Pensiero di Goethe in 5 pillole

“Il bello è una manifestazione di arcane leggi della natura, che senza l’apparizione di esso ci sarebbero rimaste eternamente celate”


“Dove si perde l’interesse si perde anche la memoria”


“Il comportamento è lo specchio in cui tutti mostrano la loro vera immagine”


“La magia è credere in se stessi: se riusciamo a farlo, allora possiamo far accadere qualsiasi cosa”


“Puoi costruire qualcosa di bello anche con le pietre che trovi sul tuo cammino”


Collegamenti esterni

Goethe, religione e natura

Opere di Goethe

Goethe - Biografia