GUSTAVE THIBON (le philosophe paysan)


Biografia 

E’ stato definito il filosofo contadino. Nato in un comune del Midi francese il 2 settembe 1903, morto nello stesso luogo quasi 100 anni dopo il 19 gennaio 2001, Thibon è stato anche scrittore. I suoi genitori erano contadini e dopo aver frequentato le elementari del suo villaggio, si trasferisce al collegio di Bourg Saint Andéol. Nel 1925 si trasferisce a Londra, successivamente in Italia e poi in Africa ma rientrerà nel suo paese natale nel 1926.

In quel periodo Thibon era agnostico ma attraverso la lettura di scrittori come J. Maritan e Léon Blov si converte al cattolicesimo, pubblicando il suo primo scritto nel 1931 sulla Revue thomiste.

Nel 1947 pubblica il libro “La pesanteur et la grace”, consegnatogli dalla celebre filosofa Simone Weil che aveva ospitato per anni nella sua fattoria.

Muore il 19 gennaio 2001 nel luogo natio, lasciando 3 figli e vari nipoti.


Il Pensiero

La riflessioni di Guastave Thibon sono più che mai attuali. Ha passato i suoi primi 25 anni nell’agnosticismo e la sua svolta al cattolicesimo, grazie a pensatori come Maritan e Blov, ne ha determinato lo sviluppo. Ha fatto della sua vita un emblema alla semplicità ed è stato contadino a tutti gli effetti, anche praticamente, non solo teoricamente come altri suoi colleghi filosofi che professavano solamente un “ritorno alla natura” pur non avendolo mai seguito. Fu un filosofo autodidatta, non lasciando mai la sua principale attività di contadino. Grazie a questo legame con la vita di campagna, alla praticità ed alla semplicità di seguire i ritmi della natura, Thibon fu ispirato in molti suoi scritti che esprimevano una filosofia estremamente realista, in contrapposizione alle ideologie ed alle astrattezze della vita moderna. Vede proprio nel ritorno dell’uomo alla terra, la sua salvezza nei confronti di un alienante consumismo e di una società vuota, legata alle chimere della modernità e della tecnologia. Thibon era una amante delle tradizioni che per lui non significavano affatto un ritorno al passato o da inserire in un mondo fantasioso ed utopistico ma dovevano essere ritrovate nella vita di tutti i giorni, negli alberi che fioriscono, nella luce dell’alba che nasce ogni giorno. “Non opporsi ai cambiamenti ma impregnarli di eterno” affermava il filosofo della terra e del cielo che ci ha lasciato scritti importanti come “Ritorno al reale”.


Il Pensiero di Thibon in 5 pillole 

 - Abbi poco, sii molto!

- Ama ciò che ti rende felice, ma non amare la tua felicità

- L’uomo non è libero nella misura in cui non dipende da nulla o nessuno: è libero nell’esatta misura in cui dipende da ciò che ama, ed è prigioniero nell’esatta misura in cui dipende da ciò che non può amare

- Si agisce sugli altri più con quello che si è che con quello che si fa

- L'odio fa sempre più male a chi odia che non a chi è odiato 


Bibliografia   

  • La science du caractère : l'oeuvre de Ludwig Klages, Paris, Desclee De Brouwer et C.ie, 1933.
  • Diagnostics : essai de physiologie sociale, Paris, Librairie De Medicis, 1940. Versione integrale originale 1945.
  • Poèmes, collana Cahiers des poëtes catholiques, Paris, A. Magné, 1940.
  • Destin de l'homme : reflexions sur la situation presente de l'homme, Bruges, Desclee de Brouwer, 1941.
  • L'Echelle de Jacob, Lyon, H. Lardanchet, 1942.
  • La communaute de destin, Vichy, Cahiers de formation politique, 1943.
  • Retour au réel : nouveaux diagnostics, Lyon, H. Lardanchet, 1943.
  • Le pain de chaque jour, Monaco, Éditions du Rocher, 1945.
  • Offrande du soir, Lyon, H. Lardanchet, 1946.
  • Ce que dieu a uni : essai sur l'amour, Lyon, H. Lardanchet, 1946.
  • François-René de Chateaubriand : choix de textes et introduction par Gustave Thibon, Monaco : Rocher, 1948.
  • Nietzsche ou le dèclin de l'esprit, Lyonl, H. Lardanchet, 1948.
  • Paysages du Vivarais, Paris, Plon, 1949.
  • Simone Weil telle que nous l'avons connue, coautore Joseph-Marie Perrin, Paris, Editions du vieux colombier, 1952.
  • La crise moderne de l'amour, Paris-Bruxelles, Editions universitaires, 1953.
  • Notre regard qui manque à la lumière, Paris, Amiot-Dumont, 1955.
  • Vous serez comme des dieux, (tragedia), Paris, A. Fayard, 1959.
  • L'ignorance étoilée, Paris, A. Fayard, 1974.
  • L'equilibre et l'harmonie, Paris, A. Fayard, 1976.
  • Le voile et le masque, Paris, A. Fayard, 1985.
  • L'illusion féconde, Paris, A. Fayard, 1995.
  • Ils sculptent en nous le silence : rencontres, Paris, Francois-Xavier de Guibert, 2003. Entretiens avec Christian Chabanis, Paris, Fayard, 1975.
  • Entretiens avec Gustave Thibon, di Philippe Barthelet, Paris, La Place royale, 1988.
  • Au soir de ma vie: mémoires recueillis et présentés par Danièle Masson, Paris, Plon, 1993.
  • Aux ailes de la lettre : pensées inédites, 1932-1982 : présentées et choisies par Francoise Chauvin, Monaco, Ed. du Rocher, 2006.

Collegamenti esterni

- Il realismo dell'incarnazione. Introduzione a Gustave Thibon

La vera filosofia? Dev'esser "Agri-cultura" cioè ancorata alla terra 

- Gustave Thibon (Emiliano Fumaneri)

- L'irrealismo moderno (Video)